"Ci trattarono con gentilezza" (At. 28,2)
La sentita Celebrazione Ecumenica Diocesana viene, per quest'anno, nella sua forma tradizionale, ufficialmente sospesa.
Il forte sisma prima e l'attuale situazione post-terremoto per molti aspetti irrisolta hanno creato, sul territorio della nostra Diocesi, reali difficoltà circa l'"esodo" fuori Diocesi di molti cristiani delle altre Confessioni e circa i luoghi di incontro per una fraternità spirituale, pastorale e solidale tra le diverse Chiese e Comunità Cristiane, con le quali da anni si era intrapreso un sincero e concreto cammino ecumenico.
Questo percorso intercristiano ha, nel tempo, sicuramente "arricchito" e consolidato le nostre diverse tradizioni e sensibilità nell'essere e agire in Cristo Gesù, nostro unico e comune Signore.
Di questo vogliamo davvero rendere grazie e rinnovare il nostro impegno e responsabilità ecclesiale per il dialogo e la collaborazione tra i Cristiani.
Da tale realistico quadro interecclesiale e sociale è nata, per quest'anno, una nuova modalità per celebrare comunque l'Ottavario per l'Unità dei Cristiani, sempre venerdì 24 gennaio 2020 ore 21:15. Abbiamo chiesto all'unica Chiesa storica ancora presente e operante in Diocesi - la Chiesa Anglicana - di pregare insieme nella chiesetta Santa Maria della Pietà a Macerata, data in comodato d'uso gratuito agli Anglicani per le loro necessità liturgico-pastorali, da più di 10 anni.
Una veglia di preghiera cattolico-anglicana: intima come presenza ma aperta nella preghiera a tutti i discepoli di Gesù, vicini o lontani rispetto alle città e ai paesi della Diocesi dove a lungo le nostre sorelle e fratelli hanno vissuto e professato la loro fede nel Crocifisso Risorto.
In piena comunione con Mons. Vescovo, che sarà presente a questo momento bilaterale di supplica allo Spirito di riconciliazione, si chiede all'intera Comunità diocesana, in questa giornata, di unirsi spiritualmente, vista la capienza limitata della chiesetta, con una particolare intenzione, così come ci suggerisce il tema della Settimana 2020: imparare a trattarci con gentilezza di cuore e di modi sia a livello intraecclesiale che a quello interecclesiale, nonché di essere evangelicamente ospitali con chiunque sia in difficoltà o nel bisogno.
Prof. Paolo Matcovich
Direttore Ufficio Diocesano Ecumenismo e Dialogo Interreligioso
Mentre la vita ecumenica sul territorio diocesano scorre irrinunciabile, tra fasi di maggiore collaborazione e rinnovata fiducia e altre di inaspettate difficoltà e momenti più o meno positivi, la prossima Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani (18-25 gennaio 2017) è già definita, con una novità ecumenica che caratterizzerà quest’anno il solenne e tradizionale incontro intercristiano.
Il pesante terremoto che ha messo a durissima prova non solo la vita e la sicurezza di tante persone e famiglie, ma anche numerosi luoghi di culto e di arte della nostra Diocesi, compresa la Cattedrale San Giuliano di Macerata, ancora inagibile, ci ha mosso, in spirito di amicizia, a chiedere ospitalità ecumenica ad una delle altre Chiese sempre presenti negli anni passati a Macerata, alla Veglia di preghiera.
La Chiesa Evangelica Battista di Tolentino e delle Marche si è fraternamente e da subito resa disponibile a preparare ogni cosa (individuazione sede, guida liturgica, inviti, …) per condividere, nell’ascolto della Parola dell’unico Signore Gesù, il tema proposto per l’annuale Ottavario: “L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione” (2Cor 5,14-20). L’amore di Cristo appunto, prima che per Cristo, ci deve incoraggiare, anche nella complessa contemporaneità, a chiedere e a lavorare con determinazione per la piena e visibile comunione tra tutti i cristiani, così da essere a fianco e a servizio di chi fa più fatica a vivere e a sperare.
La Celebrazione Ecumenica della Parola dunque avverrà a Tolentino presso il Teatro multimediale “Spirito Santo”, dell’omonima parrocchia, sempre Venerdì 20 Gennaio 2017 alle ore 21:15.
Che poi tale inedita forma di collaborazione reciproca, significativo gesto dentro il drammatico contesto del sisma, avvenga proprio a Tolentino, è segno di come i credenti in Cristo Gesù di questa città e della Provincia, si sentano, nelle loro diverse identità confessionali, solidali con un aiuto morale e materiale ad una realtà violentemente colpita dal terremoto ma intenta a risollevarsi con fierezza e sollecitudine.
Altrettanto degno di considerazione, infine, è il fatto che, nella ricorrenza del Quinto Centenario della Riforma, avviata dal monaco agostiniano Martin Lutero con il simbolico gesto dell’affissione delle 95 tesi sulle indulgenze (31 ottobre 1517, Wittemberg, Germania), sia proprio una Chiesa della variegata famiglia riformata a ospitarci e organizzare tale incontro di preghiera, da anni ormai così sentito e vissuto.
Esprimiamo, allora, la nostra gratitudine e stima ecclesiale alla Comunità Battista partecipando numerosi a questa Celebrazione della comune fede nel Signore Gesù, consapevoli che “Cristo è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per Lui che è morto ed è risuscitato per loro” (2Cor 5,15). Spinti e consolati dal Suo amore, testimoniamo in mezzo agli altri, con umiltà e rispetto, la tenerezza di Dio con opere di solidarietà e misericordia, operando giustizia e pace, in disinteressata collaborazione con le istituzioni civili e le associazioni di varia ispirazione che lavorano per la dignità della persona e il bene comune.
Prof. Paolo Matcovich
Direttore dell’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso
ti rinnovo, l'invito all'Abbadia di Fiastra per Domenica 10 aprile 2016, annunciato durante la celebrazione ecumenica della Parola da Padre Serafino Corallo Presidente del Consiglio delle Chiese Cristiane delle Marche (in allegato il volantino "CamminiAmo insieme per il Creato").
Facciamo del nostro meglio visto l'inedita iniziativa nel contesto e nello spirito della Laudato Sì. Sarebbe significativo e di stimolo per il lavoro ecumenico diocesano, vedere la nostra Diocesi ben rappresentata con una numerosa e variegata partecipazione all'evento.
Ti chiedo oltre alla tua personale partecipazione, la diffusione dell'iniziativa tra i tuoi amici e conoscenti, gruppi, movimenti e associazioni ecclesiali.
Ringraziandovi porgo i più cordiali saluti
Paolo Matcovich
Direttore Ufficio Ecumenismo e Dialogo Interreligioso
N.B.
- Ogni Chiesa Cristiana si sta organizzando in tal senso per poter comunicare entro e non oltre il 19 marzo 2016 (come da volantino) la propria adesione.
Per l'iscrizione ricordiamo con puntualità di inviare l'email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (come da volantino) indicando il proprio cognome, nome, Diocesi di appartenenza e contatto telefonico per essere poi ricontattati per eventuali informazioni ulteriori come, ad esempio, il trasporto.
- Si comunica altresì che, salvo particolari richieste o necessità, ci ritroveremo direttamente all'Abbazia per le ore 16:00.